Medal of Honor
INFO:
Il gioco ha inizio durante le prime fasi dell'invasione dell'Afghanistan, nel 2001.
Una squadra di United States Naval Special Warfare Development Group (DEVGRU) , chiamata Neptune, composta dagli operatori Mother, Preacher, Voodoo e Rabbit, è inviata ad un incontro con un informatore afghano di nome Tariq, pronto a servirgli documenti d'intelligence di importanza rilevante.
Nonostante le rassicurazioni da parte delle forze fedeli a Tariq che affermano che il villaggio nel quale stanno transitando è sicuro, le due auto in cui si trovano i quattro Neptune vengono assalite dalle forze cecene; dopo essere sfuggiti all'imboscata i Neptune conquisteranno una fortezza nemica, traendo in salvo Tariq e, interrogandolo sull'accaduto, l'informatore si giustificherà dicendo che è stato costretto a tradirli e che nella valle di Shah-i-kot sono giunti cinquecento nemici. La seconda missione di Neptune è supportare le truppe di Tariq negli scontri contro i talebani, e conquistare il Bagram Airfield. Dopo aver reso sicura la torre di controllo dell'aeroporto, Neptune utilizzerà il SOFLAM (Special Operation Forces Laser Acquisition Marker) per segnalare alla cannoniera AC-130 (denominata Reaper 3-1) e distruggere i BTR-80 ed i veicoli armati inviati per riconquistare l'aeroporto.
Nel frattempo la seconda squadra di forze speciali AFO Wolfpack, è incaricata di coordinare il sostegno di fuoco e di stabilire una postazione di tiro nell'avamposto denominato Clementine. Infiltratisi a bordo di ATV mimetizzati, Dusty e Deuce tracceranno veicoli sospetti e copriranno Panther e Vegas con l'aiuto di un Barrett M82.
Nella stessa valle intanto si è stabilito un quartier generale, che affibbierà alle varie unità militari le missioni da svolgere sotto il comando del Colonnello Drucker, direttamente sotto comando del Generale Flagg. Quest'ultimo è incerto delle capacità delle unità AFO, e non volendo mettere a rischio i suoi veicoli, decide di inviare delle unità appartenenti al 75th Ranger Regiment per conquistare la valle.
Le truppe Ranger atterrano a bordo di elicotteri chinook all'interno della valle, con l'incarico di uccidere tutte le truppe nemiche. Mentre i Ranger si apprestavano ad organizzarsi, un razzo di RPG colpisce il chinook in volo, facendolo schiantare al suolo. I Ranger verranno poi assaltati dai talebani, che hanno a disposizione pesanti mitragliatrici e squadre mortaio. Il Sergente Patterson, Ybarra, Hernandez e lo specialista Dante Adams saranno inviati a distruggere la posizione d'artiglieria nemica, e a rendere sicura la Z-A dal nome in codice Betty. La DshK nemica sarà distrutta dopo averla segnata con del fumogeno da un attacco aereo, ma quando i Ranger andranno a liberare la Z-A gli sarà tesa un'imboscata da truppe nemiche, che scenderanno dalle montagne circostanti per accerchiarli. Dopo aver combattuto eroicamente i quattro si sentono spacciati solo quando finiranno le munizioni, ma verranno salvati dall'intervento di due Boeing AH-64 Apache che metteranno in fuga gli assalitori.
Indosseremo quindi le vesti di Brad "Hawk" Hawkins, coopilota di uno di uno dei due Apache, che armati di razzi non guidati Hydra 70, missili AGM-114 Hellfire e cannone da 30mm distruggeranno postazioni di mortaio, contraeree e rifornimenti nemici.
Deuce e Dusty si stabiliscono sulle alture di Shah-i-Kot armati di Barrett M82 con l'incarico di eliminare le truppe di Al-Qaida appostate sulle montagne adiacenti. Quando però le mine posizionate attorno alla posizione di tiro esploderanno, i due saranno costretti a respingere una violenta ondata nemica e a percorrere la cima delle alture continuando ad eliminare le truppe nemiche. Dopo aver segnalato una piccola postazione nemica, Wolfpack riceverà una richiesta di supporto da Neptune, impegnata in combattimento sulle alture adiacenti. Dopo aver coperto la ritirata di Neptune, inseguiti da truppe nemiche, Wolfpack avrà concluso la sua missione.
Neptune, inseguita da un numero di nemici elevato anche per combattenti così specializzati, sarà costretta a compiere manovre tattiche di ritirata mentre discenderanno il monte di Thakur Ghar. Al momento dell'estrazione aerea però, Voodoo e Preacher rimarranno indietro, bloccati dal fuoco nemico. Rabbit e Mother dovranno allontanarsi dalla zona poiché l'elicottero adibito all'estrazione è sotto pesante fuoco nemico, e rischia di essere abbattuto. La stessa notte i due Neptune torneranno sulle cime del Thakur Ghar per recuperare gli altri due SEALs dispersi. Durante le ricerche però, sfuggiranno a diverse imboscate, e Rabbit verrà colpito da una pallottola, poi si ferirà durante la fuga, quando lui e Mother si lancieranno dal pendio per sfuggire ai nemici.
Il Colonnello Dracker ed il Generale Flagg sono quindi in discussione. Il primo vuole inviare dei rinforzi immediati per recuperare i quattro soldati dispersi sulle montagne, mentre Flagg glielo vieta poiché si correrebbe il rischio di perdere un altro elicottero nel tentativo di ricerca. Tracker decide di non ascoltare Flagg e chiude il contatto, decidendo di inviare truppe Ranger sulle alture per recuperare i Neptune.
Prima che il chinook da trasporto possa far disporre i Ranger sulle innevate alture quest'ultimo verrà abbattuto in volo, e fatto schiantare al suolo. Le perdite sono pesanti sin dal primo momento, quando lo SPC Dante Adams respingerà diverse ondate di nemici con l'M134 Minigun presente sul veicolo. I quattro, poi (Patterson, Hernandez, Ybarra e Adams) utilizzeranno il SOFLAM per segnalare le postazioni di mitragliatrice agli F-15E del gruppo Clash (Clash 0-1). Riunitisi con i Neptune Voodoo e Preacher, i quattro si imbatteranno in Mother e Rabbit, rinchiusi in una camera di tortura all'interno di una grotta. Rabbit morirà nonostante le esortazioni dei compagni mentre i soldati aspetteranno l'elicottero di estrazione. Il gioco si conclude con due uomini che bevono il té in medio oriente, si alzeranno di scatto all'arrivo di una persona sconosciuta
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