Hacker - Un piccolo aneddoto..

**John Locke** · 05-04-2010, 19:28

Questo è un aneddoto che viene raccontato nell'università d'informatica

Un eccellente hacker che aveva violato diversi sistemi di sicurezza, venne arrestato e condannato a qualche anno di prigione.
Scontata la sua pena, una nota azienda di software contattò l'informatico proponendogli di lavorare per loro: l'incarico consisteva di VIOLARE il loro sistema di sicrezza. Se ci fosse riuscito, avrebbe avuto un grosso premio in denaro.

L'hacker non perde tempo e si mette al lavoro, tuttavia il sitema di sicurezza non aveva punti deboli: aggiornamenti continui rendevano impossibile tutti i tentativi di manomissione e di ricerca di "falle" nel software, e nonostante diversi mesi di lavoro l'hacker non riuscì a trovare un modo per violare il sistema.

Tuttavia i soldi li prese lo stesso, perchè poco dopo Natale su tutti i monitor della società compariva la schermata con scirtto "I WON" firmata dall'hacker.

Vi chiedete come ha fatto?

Il racconto è un input a parlare del "mondo hacker", su cosa significhi veramente questo termine e soprattutto sulla sfida prima di tutti contro sè stessi che comporta.

**Lux** · 05-04-2010, 22:46

Prima di risposte stupide e di cui ci poi ci si potrebbe pentire, consiglio di leggere almeno la definizione che si da su wikipedia di hacker, già di per sé abbastanza esaustiva

Leggete almeno il primo paragrafo, l' introduzione insomma, li sono racchiusi i principali concetti che avrei inserito nel messaggio, quindi inutile dilungarsi troppo, leggere tutto poi potrà almeno allargare la vostra cultura generale

**utente cancellato** · 06-04-2010, 14:14

Hacker, una parola tanto spesso male interpretata...penso che 9999 persone su 10000 direbbero che hacker significa "uno che danneggia pc" o qualcosa del genere.

Essere hacker è un ideale di vita molto più di altre cose. Un Hacker si mette in gioco per superare le sfide più difficile e ha generalmente una logica estremamente sviluppata.

Ciò che comunemente chiamiamo hacker è invece il cracker, o, più volgarmente, lamer, ovvero uno che ama fare danni semplicemente per dimostrare la sua abilità, o che cerca di fare soldi con queste attività illegali.
Per fare un esempio,m negli anni 80 gli hacker erano tutti quei ragazzini geniali capaci di comprendere il funzionamento dei primi computer e di sttometterli attraverso righe di codice indecifrabili per tutti gli altri...la figura dell'hacker si è rovinata con l'apertura dei pc a tutti, ma abbiamo ancora esempi di grandissimi hacker e ancora si riuniscono annualmente per le gare di violazione dei sistemi di sicurezza dei vari sistemi operativi o altro.

A differenza di quanto si potrebbe pensare l'hacker vero è una figura importantissima per un azienda, perchè permette di scoprire quali siano i buchi del sistema e di chiuderli prima che un vero malintenzionato lo faccia.

Penso si sia capito che io ammiro gli hacker

**John Locke** · 06-04-2010, 15:28

Originariamente Scritto da Buzzi

Hacker, una parola tanto spesso male interpretata...penso che 9999 persone su 10000 direbbero che hacker significa "uno che danneggia pc" o qualcosa del genere.

Essere hacker è un ideale di vita molto più di altre cose. Un Hacker si mette in gioco per superare le sfide più difficile e ha generalmente una logica estremamente sviluppata.

Ciò che comunemente chiamiamo hacker è invece il cracker, o, più volgarmente, lamer, ovvero uno che ama fare danni semplicemente per dimostrare la sua abilità, o che cerca di fare soldi con queste attività illegali.
Per fare un esempio,m negli anni 80 gli hacker erano tutti quei ragazzini geniali capaci di comprendere il funzionamento dei primi computer e di sttometterli attraverso righe di codice indecifrabili per tutti gli altri...la figura dell'hacker si è rovinata con l'apertura dei pc a tutti, ma abbiamo ancora esempi di grandissimi hacker e ancora si riuniscono annualmente per le gare di violazione dei sistemi di sicurezza dei vari sistemi operativi o altro.

A differenza di quanto si potrebbe pensare l'hacker vero è una figura importantissima per un azienda, perchè permette di scoprire quali siano i buchi del sistema e di chiuderli prima che un vero malintenzionato lo faccia.

Penso si sia capito che io ammiro gli hacker

Quoto quello che hai detto.

In più aggiungo che per come la vedo io ora la situazione comunque è cambiata... Le aziende produttrici di software oramai mettono in commercio programmi che non sono più come quelli di solo 5 o 10 anni fa, i sistemi di sicurezza idem. Insomma oramai sta scomparendo la figura dell'hacker solitario, che da solo riesce a violare tutto il sistema.
Così come le aziende hanno alle spalle un team di programmatori sempre più cometenti, gli stessi hacker si riuniscono anch'essi, senza cambiare lo spirito originario che li contraddistingueva.

**Lux** · 06-04-2010, 19:45

Originariamente Scritto da Buzzi

Hacker, una parola tanto spesso male interpretata...penso che 9999 persone su 10000 direbbero che hacker significa "uno che danneggia pc" o qualcosa del genere.

Essere hacker è un ideale di vita molto più di altre cose. Un Hacker si mette in gioco per superare le sfide più difficile e ha generalmente una logica estremamente sviluppata.

Ciò che comunemente chiamiamo hacker è invece il cracker, o, più volgarmente, lamer, ovvero uno che ama fare danni semplicemente per dimostrare la sua abilità, o che cerca di fare soldi con queste attività illegali.
Per fare un esempio,m negli anni 80 gli hacker erano tutti quei ragazzini geniali capaci di comprendere il funzionamento dei primi computer e di sttometterli attraverso righe di codice indecifrabili per tutti gli altri...la figura dell'hacker si è rovinata con l'apertura dei pc a tutti, ma abbiamo ancora esempi di grandissimi hacker e ancora si riuniscono annualmente per le gare di violazione dei sistemi di sicurezza dei vari sistemi operativi o altro.

A differenza di quanto si potrebbe pensare l'hacker vero è una figura importantissima per un azienda, perchè permette di scoprire quali siano i buchi del sistema e di chiuderli prima che un vero malintenzionato lo faccia.

Penso si sia capito che io ammiro gli hacker

Sono anche io d' accordo con tutto quello che hai detto, ma non bisogna confondere lamer e cracker. Lamer non è un modo per dire più volgarmente cracker, ma è tutt' altra cosa. Per spiegare semplicisticamente la cosa si può dire che cracker e hacker hanno le stesse conoscenze, quello che cambia è solo il fine per cui le si adopera, e la filosofia con cui lo si fa. I lamer invece non sono altro che "ragazzini sfigati"

Sono cioè dei ragazzini (e non bisogna fraintendere nemmeno questo, purtroppo oggi ci sono anche dei ventenni che hanno comportamenti da ragazzini...) o addirittura bambini, che sanno a stento qualcosa più di qualche loro amico, e si spacciano quindi per grandi hacker o quant' altro, magari sono stati capaci di copiare il codice di qualche batch online e di avviarlo e quindi si sentono degli eroi, peccato che un hacker sia tutt' altra cosa. Ci vorrebbe qualcuno che gli desse una lezione, peccato che gli hacker (e anche i cracker a dire il vero), proprio in quanto tali, non ci perdono tempo

**Mario** · 07-05-2010, 16:34

l'hacker alla fine è un programmatore, comunque quello che si dice sui cracker è in parte falso, i cracker sono le stesse case che producono antivirus, mi spiego meglio:
senza virus non ci sono antivirus, senza antivirus le case che le producono non avrebbero i soldi per campà...

comunque questa storia è fantastica, questo dimostra che essere un hacker non vuol dire necessariamente essere ingrado di creare virus incredibili, o entrare nel pentagono, essere hacker significa essere furbi

**Lux** · 07-05-2010, 20:32

Mah, l' hacker in realtà sarebbe il "furbo" come dici tu, senza essere limitato all' informatica, quindi potrebbe anche non sapere nemmeno cosa sia un PC, ma l' accezione che ha ormai acquistato è quella del genio informatico appunto, quindi è ovvio che sappia programmare, ma dire che è un programmatore è un po' limitativo, si può dire che qualsiasi studente di ITIS può definirsi programmatore, hacker no

**backtracker** · 01-08-2010, 23:28

Topic vecchio ma unico... il vero significato della fiaba è che se negli anni i sistemi di protezione verranno resi pressochè inviolabili, rimarrà pur sempre una vulnerabiltà non fixabile: L'ingenuità umana.
Però ricordate... come per un matematico Ruffini rappresenta l'ultima sponda per risolvere un equazione (

ma come mi è uscita), per un hacker l'inganno rappresenta l'ultima risorsa...
E' così che la vedo io...

PS: Subito dopo l'Hacker in "classifica" non c'è il Cracker, ma l'Hijacker (cioè colui che disinnesca la bomba :-D)